Attacchiamo i complici occidentali dello Stato d’Israele, rompiamo il clima di assuefazione e repressione
Da ormai sette mesi lo Stato d’Israele sta perpetrando quello che vorrebbe essere l’atto finale della sua politica esplicitamente genocida nei confronti del popolo palestinese. Lo sta facendo con la sostanziale complicità e il sostegno diretto – politico, economico e militare – di tutti gli Stati occidentali, Italia compresa. Inutile ripetere il numero dei civili massacrati e le condizioni inenarrabili nella Striscia di Gaza, ormai solo chi non vuol sapere può non conoscerle. Il rischio è quello di abituarsi all’orrore del primo genocidio automatizzato (l’esercito israeliano usa sistemi di intelligenza artificiale per individuare gli obiettivi da bombardare, moltiplicando le vittime civili) e compiuto in diretta televisiva.
Verso il corteo cittadino per la Palestina di sabato 4 maggio, concentramento ore 15.30 all’incrocio fra Via Cassa di Risparmio e Via Museo (seguiranno maggiori dettagli).
“L’assemblea cittadina in solidarietà con il popolo palestinese si troverà nuovamente domenica 21 aprile dalle 17.00 alla scalinata arcobaleno sopra il ‘Pippo’ a Parco Petrarca (Talvera) per definire i dettagli del corteo fissato per sabato 4 maggio e in generale per continuare a confrontarsi su come rilanciare la mobilitazione contro il genocidio in corso.
Presentazione con Antonio Mazzeo
Insegnante e ricercatore antimilitarista, autore del libro La scuola va alla guerra
Il dibattito pubblico è sempre più militarizzato, il dissenso mistificato, censurato. Chi parla di pace e opposizione alla guerra viene accusato di complicità col nemico di turno. Le scuole e le università assomigliano sempre più a caserme in cui non c’è spazio per il pensiero critico. L’industria bellica aumenta a dismisura i profitti. Sui principali media il partito unico della guerra e degli affari non ha opposizione.
“L’assemblea cittadina in solidarietà con il popolo palestinese si troverà nuovamente sabato 6 aprile dalle 16.00 alla scalinata arcobaleno sopra il ‘Pippo’ a Parco Petrarca (Talvera) per confrontarsi su come rilanciare la mobilitazione contro il genocidio in corso.
Dal Brennero alla Palestina, abbattere le frontiere
Mentre viene trasmesso in diretta televisiva l’orrore del genocidio del popolo palestinese, il prossimo 5 marzo la Corte di Cassazione si pronuncerà sulle condanne per la manifestazione contro il muro del Brennero del maggio 2016. Se saranno confermati i 130 anni complessivi inflitti in appello, per alcune decine di compagne/i si apriranno le porte del carcere.
L’Esercito Italiano è complice del genocidio in Palestina e in questi giorni sulle Dolomiti prepara le guerre di domani
Dal 19 al 21 febbraio tra Corvara e San Candido – dopo una prima parte in Piemonte – si svolge Volpe bianca, l’ennesima esercitazione militare internazionale in provincia, in preparazione a più ampie esercitazioni NATO. Presentata quasi come un evento collaterale delle Alpiniadi degli sport invernali previste nei giorni successivi, si tratta in realtà di attività di addestramento al combattimento in montagna e in climi rigidi, con lo sguardo alle guerre di domani. Proprio Bolzano lo scorso anno aveva ospitato un convegno nel quale generali, politici e industriali – tra i quali l’amministratore delegato dell’Iveco – avevano discusso dello scioglimento dei ghiacci dell’Artico come di un’opportunità dal punto di vista geostrategico e della competizione per le materie prime, in vista della quale sarebbe stato necessario armarsi adeguatamente.