Questa domenica (22 ottobre, sempre dalle 10.30 all’incrocio fra Via Cassa di Risparmio e Via Museo) torniamo in piazza anche a Bolzano in solidarietà con il popolo palestinese e contro la guerra. Di seguito il testo della chiamata:
“Dal 7 ottobre Israele sta bombardando indiscriminatamente – anche con il fosforo bianco – la Striscia di Gaza, una vera e propria prigione a cielo aperto in cui due milioni di persone si trovano letteralmente in trappola. I morti si contano già a migliaia, gli ospedali sono al collasso mentre l’assedio impedisce i rifornimenti di acqua, cibo, elettricità, carburante e persino le comunicazioni.
Il massacro che si sta consumando a Gaza non è solo l’estremo approdo di decenni di politica di annientamento perpetrata dallo Stato d’Israele – con la complicità della cosiddetta comunità internazionale – nei confronti del popolo palestinese: le minacce di allargamento del conflitto rendono sempre più evidente che si tratta di uno dei fronti della guerra mondiale in cui gli Stati e il capitale ci stanno trascinando. Anche alle nostre latitudini per ora risparmiate dalle bombe, la società si trasforma ogni giorno di più in una macchina di controllo, sfruttamento e repressione, mentre il discorso pubblico è ridotto a una propaganda di guerra indecente alla quale chi non si conforma viene sempre più criminalizzato.
Organizzarci contro la guerra rompendo il fronte in cui vorrebbero arruolarci si fa sempre più urgente. Nei giorni dello sciopero generale proclamato dal sindacalismo di base (20 ottobre) e della manifestazione alla base NATO e dell’Aeronautica italiana di Ghedi (21 ottobre), torniamo in piazza anche a Bolzano in solidarietà con il popolo palestinese e contro la guerra.
Fermiamo il massacro del popolo palestinese! Palestina libera! Organizziamoci contro la guerra!
santabarbarabz@canaglie.net“