“L’assemblea cittadina in solidarietà con il popolo palestinese si troverà nuovamente domenica 21 aprile dalle 17.00 alla scalinata arcobaleno sopra il ‘Pippo’ a Parco Petrarca (Talvera) per definire i dettagli del corteo fissato per sabato 4 maggio e in generale per continuare a confrontarsi su come rilanciare la mobilitazione contro il genocidio in corso.
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Siamo in guerra? Sabato 20 aprile iniziativa con Antonio Mazzeo a Bolzano
“Siamo in guerra?
Presentazione con Antonio Mazzeo
Insegnante e ricercatore antimilitarista, autore del libro La scuola va alla guerra
Il dibattito pubblico è sempre più militarizzato, il dissenso mistificato, censurato. Chi parla di pace e opposizione alla guerra viene accusato di complicità col nemico di turno. Le scuole e le università assomigliano sempre più a caserme in cui non c’è spazio per il pensiero critico. L’industria bellica aumenta a dismisura i profitti. Sui principali media il partito unico della guerra e degli affari non ha opposizione.
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Sabato 6 aprile a Bolzano assemblea pubblica solidale con il popolo palestinese
“L’assemblea cittadina in solidarietà con il popolo palestinese si troverà nuovamente sabato 6 aprile dalle 16.00 alla scalinata arcobaleno sopra il ‘Pippo’ a Parco Petrarca (Talvera) per confrontarsi su come rilanciare la mobilitazione contro il genocidio in corso.
Venerdì 22 marzo presidio all’università di Bolzano contro le complicità del mondo accademico con il genocidio e l’industria bellica
Fermiamo il genocidio del popolo palestinese!
Contro tutte le collaborazioni delle università con l’industria bellica e con lo Stato d’Israele
8 e 9 marzo a Bolzano: presidio in solidarietà con le donne palestinesi e iniziativa sul colonialismo israeliano
Dal Brennero alla Palestina, abbattere le frontiere. Domenica 3 marzo manifestazione a Bolzano
Dal Brennero alla Palestina, abbattere le frontiere
Mentre viene trasmesso in diretta televisiva l’orrore del genocidio del popolo palestinese, il prossimo 5 marzo la Corte di Cassazione si pronuncerà sulle condanne per la manifestazione contro il muro del Brennero del maggio 2016. Se saranno confermati i 130 anni complessivi inflitti in appello, per alcune decine di compagne/i si apriranno le porte del carcere.
Lunedì 19 febbraio a Bolzano presidio contro le esercitazioni militari e per la Palestina
L’Esercito Italiano è complice del genocidio in Palestina
e in questi giorni sulle Dolomiti prepara le guerre di domani
Dal 19 al 21 febbraio tra Corvara e San Candido – dopo una prima parte in Piemonte – si svolge Volpe bianca, l’ennesima esercitazione militare internazionale in provincia, in preparazione a più ampie esercitazioni NATO. Presentata quasi come un evento collaterale delle Alpiniadi degli sport invernali previste nei giorni successivi, si tratta in realtà di attività di addestramento al combattimento in montagna e in climi rigidi, con lo sguardo alle guerre di domani. Proprio Bolzano lo scorso anno aveva ospitato un convegno nel quale generali, politici e industriali – tra i quali l’amministratore delegato dell’Iveco – avevano discusso dello scioglimento dei ghiacci dell’Artico come di un’opportunità dal punto di vista geostrategico e della competizione per le materie prime, in vista della quale sarebbe stato necessario armarsi adeguatamente.
Venerdì 16 febbraio dalle 13.00 presidio sotto la Rai di Bolzano
Non lasciamo in pace i complici del genocidio in Palestina: venerdì 2 febbraio manifestazione all’Iveco di Bolzano
Fermiamo il genocidio del popolo palestinese
La guerra inizia qui: Iveco DV e Leonardo complici dei massacri
Negli ultimi anni Iveco Defence Vehicles ha collaborato con l’industria bellica israeliana, e in particolare con Elbit Systems, allo sviluppo di mezzi militari e alla produzione di blindati venduti a paesi come Filippine e Ghana (acquisto finanziato, quest’ultimo, da istituti israeliani) anche a fini di repressione interna. Iveco fa profitti grazie a mezzi e sistemi d’arma testati sulla popolazione palestinese, e rivenduti ad altri Stati che li useranno a loro volta contro la propria popolazione.
Venerdì 2 febbraio manifestazione all’Iveco di Bolzano, martedì 23 gennaio assemblea pubblica
Venerdì 19 gennaio presidio contro il McDonald’s di Via Buozzi a Bolzano
Il genocidio del popolo palestinese, il più documentato della storia, prosegue da oltre 100 giorni, anche con il sostegno politico ed economico del Governo italiano.
Oltre 24mila civili uccisi accertati, tra cui almeno 11mila bambini. Decine di migliaia di feriti che gli ospedali, bombardati e lasciati senza medicine e corrente elettrica, non riescono a curare. Almeno 120 giornalisti palestinesi sono stati assassinati in modo scientifico. 30mila tonnellate di esplosivi sganciate dall’aviazione israeliana. Il 70% della Striscia di Gaza é stata distrutta e resa inabitabile per i prossimi decenni.
Mentre l’esercito israeliano colpisce i forni lasciando la popolazione di Gaza senza pane, McDonald’s Israel ha dichiarato: “Intendiamo donare migliaia di pasti ogni giorno ai soldati sul campo, e questo va oltre lo sconto ai soldati che vengono ai ristoranti”.
Non lasciamo in pace chi sostiene lo sterminio!
Assemblea solidale con il popolo palestinese
Sabato 6 gennaio saluto al carcere di Bolzano – a seguire cena e asta di autofinanziamento in Santabarbara
Indira Hrustic, bolzanina, è morta ai primi di dicembre nel carcere di Spini di Gardolo, a Trento. Scontava una pena per piccoli reati contro il patrimonio, le mancavano pochi mesi di detenzione e voleva essere trasferita in un’altra città, vicino ai suoi famigliari. Era in isolamento per una lite con una guardia. A quanto si è potuto apprendere, si è impiccata, e le guardie hanno deciso di aspettare l’arrivo di un superiore prima di intervenire in suo soccorso, lasciandola morire.
Sabato 23 dicembre a Bolzano ancora in piazza in solidarietà con il popolo palestinese
Stop the genocide – Free Palestine
Sabato 23 dicembre presidio a Bolzano
Ore 11.00 Piazza della Stazione (Fontana delle Rane)
Mentre a Betlemme i festeggiamenti per il Natale sono stati cancellati, nella nostra città la normalità non viene scalfita nemmeno da un genocidio. Disturbiamo la normalizzazione della guerra, non possiamo rimanere indifferenti.
Sabato 16 dicembre alla Santabarbara (BZ) iniziativa su smart city e controllo digitale con il collettivo Sumud di Venezia
Il 16 Dicembre dalle ore 17.30 – dopo il corteo cittadino in solidarietà con il popolo palestinese – avremo l’occasione di parlare con alcune compagne e compagni del collettivo Sumud di Venezia sulla Smart Control Room (SCR) di Venezia e il suo funzionamento, per capirne le reali implicazioni e il suo reale portato. Il collettivo presenterà il suo lavoro Un organo che tutto controlla, un controllo che tutto organizza. Lo scritto è un lavoro di ampio sguardo per capire come si sta diffondendo il cosiddetto fenomeno di “smart-city-zzazione” delle altre città d’Italia, per ricondurre questa “nuova frontiera dell’organizzazione” al contesto nazionale prima – che vede il “progetto Giove” come avanguardia di un nuovo modo di fare polizia – e a quello internazionale poi, che ruota intorno alla ridefinizione dei rapporti tra gli Stati, in funzione della guerra per il controllo delle “terre rare”.
Sabato 16 dicembre a Bolzano corteo in solidarietà con il popolo palestinese
Stop the genocide – Free Palestine
Sabato 16 dicembre a Bolzano corteo cittadino
Concentramento ore 10.00 Piazza Don Bosco
Fermiamo il genocidio – Contro l’avanzata dell’occupazione israeliana – Non lasciamo in pace chi supporta l’occupazione e la guerra
Assemblea solidale con il popolo palestinese
Sabato 9 dicembre a Bolzano presidio solidale con il popolo palestinese, sabato 16 corteo cittadino
Stop the genocide – Free Palestine
Sabato 9 dicembre presidio a Bolzano
- Ore 11.00 Piazza Parrocchia (sotto il Duomo, di fronte a Piazza Walther)
- Ore 12.30 Via Museo (nei pressi del negozio H&M)
Fermiamo il genocidio – Contro l’avanzata dell’occupazione israeliana – Non lasciamo in pace chi supporta l’occupazione e la guerra
Verso il corteo cittadino di sabato 16 dicembre, ore 10.00 Piazza Don Bosco
Assemblea solidale con il popolo palestinese
Venerdì 1 dicembre a Bolzano presentazione di “I CPR si chiudono con il fuoco” e saluto al carcere
Dalla Palestina a Bolzano, sempre contro i lager di Stato
Mentre sotto i nostri occhi nella Palestina occupata si compie un genocidio con la complicità diretta degli Stati e dell’industria bellica occidentali – e dell’esercito italiano –, la guerra mondiale in cui ci stanno trascinando e i cui fronti si moltiplicano non può che riflettersi anche all’interno dei confini italiani in un clima repressivo che uno Stato in guerra rende ogni giorno più feroce.
24 novembre, Trento – serata sui nuovi OGM
Sabato 11 novembre a Bolzano torniamo in piazza in solidarietà con il popolo palestinese
Dopo la manifestazione antimilitarista del 4 novembre e nei giorni in cui finalmente anche in Italia qualcosa si muove contro la logistica di guerra, questo sabato (11 novembre) torniamo in piazza anche a Bolzano in solidarietà con il popolo palestinese. Ritrovo alle 10.30 all’angolo fra Via Cassa di Risparmio e Via Museo e poi corteo per le vie del centro (che il 4 novembre la Questura avrebbe voluto impedire). Di seguito il testo del volantino che è stato distribuito lo scorso sabato: