[Bolzano] Partecipato presidio contro Mc Donald’s, complice del genocidio del popolo palestinese
Archivi categoria: Succede a Bolzano
Problemi sanitari e vessazioni nel carcere di Bolzano
Condividiamo un resoconto dell’ultimo presidio solidale sotto le mura:
Lo scorso sabato siamo tornate/i ancora una volta sotto le mura di Via Dante per portare la nostra solidarietà ai detenuti del carcere di Bolzano. Mentre nella struttura si susseguono le passerelle di politici di vario colore che evidentemente hanno orecchie solo per le parole edulcorate della direzione e per i piagnistei dei sindacati dei secondini, dalla viva voce dei detenuti emerge una realtà ben diversa: abbiamo saputo che diversi di loro hanno contratto la scabbia dopo essere entrati in carcere, e che in tutta risposta sono stati messi in isolamento. Nei mesi scorsi, in occasione di altri presidi solidali, ci era stato riferito di persone con seri problemi di salute che non ricevevano assistenza adeguata, oltre che di continui ostacoli alla corrispondenza con i solidali all’esterno da parte della custodia. A questo si aggiunge l’evidente e prevedibile clima di intimidazione da parte delle guardie, che inibisce dal riferire i dettagli di quello che accade all’interno.
Continua la lettura di Problemi sanitari e vessazioni nel carcere di Bolzano
Presidio contro gli antiabortisti all’ospedale di Bolzano allontanato a spintoni dalla celere
Condividiamo questo resoconto del presidio di ieri (giovedì 28 dicembre) fuori dall’ospedale di Bolzano contro gli antiabortisti del Bewegung für das Leben, allontanato a scudate dalla celere perché la loro lugubre preghiera non venisse in alcun modo disturbata. Da rilevare che è la seconda volta in pochi giorni che la questura mostra i muscoli: sabato mattina erano volate manganellate contro un presidio contro il genocidio del popolo palestinese per impedire che si creasse disturbo al traffico.
A Bolzano interrotta la messa di Natale in Duomo in solidarietà con la Palestina
La mattina di Natale, alcune e alcuni solidali con il popolo palestinese hanno interrotto la messa in Duomo, celebrata dal Vescovo e trasmessa in diretta televisiva, con uno striscione (“A Gaza c’è un genocidio, il Natale è annullato”), un lancio di volantini e ricordando che due giorni prima una manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese tra la stazione e il mercatino di Natale di Bolzano era stata caricata dalla polizia per impedire ad ogni costo che il traffico turistico venisse disturbato. Mentre assistiamo a un genocidio pianificato e compiuto con il sostegno diretto dello Stato e dell’industria italiani e occidentali, la normalità delle feste ci è semplicemente insopportabile.
A Bolzano cariche sulla manifestazione contro il genocidio in Palestina
Condividiamo questo resoconto del presidio di ieri a Bolzano contro il genocidio del popolo palestinese:
Anche oggi le forze dell’ordine hanno salvato il Natale penserete voi, ma mentre la polizia era intenta a bloccare le persone che manifestavano, un gruppo di compagne ha posizionato simbolicamente nel presepe in piazza Walther una piccola salma di un bambino palestinese al posto di Gesù.
Continua la mobilitazione contro lo sterminio nella Palestina occupata
Ancora in piazza per la Palestina. Resoconto del corteo del 22 ottobre
Resoconto della manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese del 14 ottobre
Leonardo entra in un’azienda sudtirolese che produce droni
Resoconto della manifestazione antimilitarista del 2 giugno
Questura e Prefettura fanno recintare il carcere per prevenire azioni anarchiche
Sentenza d’appello del processo “Brennero”
Imbrattata la sede della Lega con scritte contro il 41 bis e per Alfredo
I media locali (da cui sono tratte le immagini) riportano che, nella notte fra il 2 e il 3 febbraio, la sede della Lega di Via Milano a Bolzano è stata imbrattata da ignoti con scritte contro il 41 bis e in solidarietà con Alfredo in sciopero della fame.
Continua la lettura di Imbrattata la sede della Lega con scritte contro il 41 bis e per Alfredo
Dichiarazione al processo d’appello per la manifestazione del Brennero
Presidio in solidarietà con Alfredo a 100 giorni di sciopero della fame, contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo
Presidio in centro a Bolzano in solidarietà con Alfredo e gli altri e saluto al carcere
Nel primo pomeriggio di oggi (mercoledì 23 novembre) si è tenuto un presidio nel centro di Bolzano in solidarietà con Alfredo in sciopero della fame da oltre un mese contro il 41 bis applicatogli e l’ergastolo ostativo, e con gli altri compagni che si sono uniti alla sua lotta. Interventi, letture, esposizione di una mostra sul 41 bis e volantinaggio; subito dopo ci si è spostati sotto le mura del carcere per un saluto solidale ai detenuti. Di seguito il testo distribuito.
Imbrattata la sede Rai di Bolzano e comparsi striscioni in solidarietà con Alfredo in sciopero della fame
A quanto riporta il sito del quotidiano Alto Adige, la scorsa notte (19 novembre) ignoti hanno imbrattato l’ingresso della sede Rai in Piazza Mazzini a Bolzano con vernice rossa e una scritta in solidarietà con Alfredo in sciopero della fame da ormai un mese contro il 41 bis applicatogli e l’ergastolo ostativo. Nei giorni scorsi striscioni in solidarietà con Alfredo erano comparsi a Bolzano lungo la tangenziale cittadina e poco fuori città lungo la statale (il trafiletto è dell’Alto Adige):
Una giornata contro le Forze armate e l’Unità nazionale
È poco, ma è qualcosa: le consuete celebrazioni del 4 novembre a Bolzano – particolarmente odiose per gran parte della popolazione, ricordando l’annessione del Sudtirolo da parte dell’Italia – non si sono svolte del tutto indisturbate. Bloccato dalla Digos il tentativo di alcuni antimilitaristi di srotolare uno striscione (“La pace non si fa con gli eserciti”) durante l’alzabandiera e la consegna delle onorificenze, la prontezza di spirito di qualcuno dei presenti, che ha imbrattato con colore rosso uno dei mezzi militari presenti in piazza, ha fatto sì che venisse comunque data una piccola dimostrazione di ciò di cui c’è più bisogno in tempi di guerra: disprezzo per tutte le Forze armate e per tutte le Unità nazionali; l’esatto contrario di quanto auspicato dai presenti alla cerimonia (“In questo momento l’Italia dovrebbe dimostrare di essere unita e vicina alle forze armate e alle forze dell’ordine”). Nel pomeriggio, il presidio chiamato dall’assemblea antimilitarista nella vicina Piazza del Grano è stato occasione per ricordare il ruolo dell’esercito italiano a difesa degli interessi del capitalismo nostrano e occidentale in mezzo mondo, la presenza in città dell’Iveco Defence Vehicles e il dovere di non lasciarla lavorare in pace, la solidarietà con disertori e profughi di tutte le guerre, la necessità di rompere il fronte interno e sabotare l’unità nazionale. È stato ricordato che alla guerra “esterna” corrisponde quella contro il nemico interno, lo sciopero della fame di Alfredo e degli altri contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo, la necessità vitale per tutti di sostenere questa lotta.
Oggi a Bolzano si prepara la guerra di domani
Il testo che segue è stato distribuito oggi (lunedì 3 ottobre) a Bolzano fuori dal convegno di cui parla. In fondo, immagini dell’esercitazione Alpine Star apparse sui media locali.
In questi giorni fra il Renon, Merano 2000 e la Val Pusteria si sta svolgendo l’esercitazione Alpine Star 2022, con la quale ci si prefigge di “verificare il livello di prontezza operativa” delle truppe alpine in attività di “combattimento in ambiente montano”. Inaugurata con una delle ormai abituali celebrazioni di militarismo in Piazza Walther (esposizione di mezzi militari, sindaco con cappello da alpino, ecc.), comprende anche quello che è stato presentato come un “importante momento di valenza culturale e scientifica”: il convegno dal titolo Artico: il nuovo “grande gioco” mondiale che si svolge oggi a Castel Mareccio.
Continua la lettura di Oggi a Bolzano si prepara la guerra di domani